sábado, 8 de novembro de 2008

D.Berlusconi I - o alucinado




O alucinado Primeiro-Ministro italiano, cuja vulgaridade é proverbial, já conseguiu insultar soesmente o Presidente Eleito dos USA.
Não será por acaso que o grande guia de Berlusconi é o mais recente dos Bush.
Eis um texto de comentário ao evento, retirado do site da revista italiana Micromega e escrito por Paolo Flores d'Arcais, seu Director.


L'ultima di Berlusconi:
"Obama bello, giovane e abbronzato"


Flores d’Arcais:
Imbecille sarà lui!

Berlusconi non solo ha trattato il nuovo presidente degli Stati Uniti con un epiteto di tipica “ironia” razzista, ma ha mandato “affanculo” di fronte a giornalisti e telecamere tutti coloro che continuano a non vedere nel suo “apprezzamento” razzista per Obama una carineria, e ha ribadito più volte che tutti costoro sono solo degli imbecilli. Poiché parlare di un nero come di un “abbronzato” è cosa che nessuno degli avversari o dei media americani anche più ostili a Obama si è mai permesso lungo tutta la campagna elettorale, proprio perché negli Usa è consapevolezza comune il carattere razzista di tale “carineria”, imbecilli sono dunque tutti gli americani. Eppure era stato proprio Berlusconi a fare una telefonata di scuse alla giornalista Rula Jebreal, apostrofata appunto di “abbronzata” da quel noto campione di anti-razzismo che è il ministro Calderoli. Ma visto che chi non capisce la “carineria” dell’epiteto è un imbecille, e Berlusconi, quando la pronunciò Calderoli, si scomodò per le scuse, Berlusconi se lo è detto da solo: “imbecille sarai tu!”.

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