Senatore Usa antigay nei guai per molestie Larry Craig, repubblicano della destra religiosa, arrestato e condannato a dieci giorni con la condizionale STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Larry Craig (Reuters)
WASHINGTON - Dall'odio verso i gay a un'accusa per molestie sessuali a un poliziotto. Un senatore americano è stato arrestato in un bagno di un aeroporto del Minnesota per condotta oscena. Il senatore Larry Craig (repubblicano dell'Idaho) era stato arrestato l'11 giugno scorso all'aeroporto di Minneapolis da un agente in borghese dopo che il parlamentare lo aveva abbordato nel bagno maschile dell'aeroporto. Il senatore si era dichiarato colpevole alcuni giorni fa di comportamento «disordinato» all'aeroporto, ma solo adesso è emerso il vero motivo del suo arresto.
CHI È CRAIG - Craig, 62 anni, sposato, tre figli, ha diffuso un comunicato affermando che alla base dell'incidente dell'aeroporto «c'era un malinteso». Durante l'interrogatorio allo scalo, dopo l'arresto, il senatore aveva consegnato al poliziotto in borghese un biglietto da visita, che lo identificava come membro del Congresso, chiedendo: «Cosa pensi di questo?». Ma il poliziotto non aveva fatto marcia indietro. Il senatore era stato poi rilasciato e condannato a una multa di 500 dollari e a dieci giorni con la condizionale.
Il politico, che ha sempre sostenuto il divieto al matrimonio gay, ha votato contro l'inclusione della violenza omofoba nella legge sugli hate crimes e appartiene politicamente alla destra religiosa americana. Faceva parte inoltre dello staff per l'elezione del candidato presidente Mitt Romney, ma si è dimesso dopo lo scandalo.
29 agosto 2007
quinta-feira, 30 de agosto de 2007
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